La fine …. o l’inizio di un percorso?
Lunedì 24 marzo 2025, gli alunni e le alunne delle classi 4AL, 4BL e 5AL sono stati protagonisti dell’evento conclusivo di un percorso di educazione civica e orientamento intitolato “Giovani in crescita” promosso dal comune di Pescara e finanziato dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con il CSV Abruzzo – Centro Servizi per il Volontariato.
Questa bella avventura è cominciata a fine settembre con la partecipazione all’iniziativa “Puliamo il mondo” promossa da Legambiente: i ragazzi hanno pulito il tratto di spiaggia in corrispondenza della Nave di Cascella. Nei mesi di dicembre e febbraio sono stati accompagnati dalla Polizia di Stato, dai volontari della Croce Rossa, da una psicologa dell’emergenza e dai volontari di Legambiente nell’affrontare i temi di mobilità sostenibile, sicurezza stradale e primo soccorso.
La camminata fino alla Pineta Dannunziana, ha permesso ai nostri alunni di comprendere , grazie a Silvia Tauro, presidente di Legambiente Abruzzo, i progetti in corso da parte del comune per valorizzare questa riserva naturale. Infine, l’incontro presso la sala Tosti dell’Aurum: sono intervenuti il Sindaco, Carlo Masci, l’Assessore alle politiche giovanili, Patrizia Martelli, la responsabile Promozione dello Sport e Politiche giovanili, Roberta Pellegrino, il coordinatore della delegazione territoriale di Pescara del CSV Abruzzo, Lorenzo Di Flamminio, la nostra Dirigente scolastica, Maria Pia Lentinio, e tutti i volontari che hanno accompagnato i nostri ragazzi in questi mesi.
Gli alunni presenti hanno ricevuto dal sindaco gli attestati di partecipazione. Molto significativa e commovente è stata la testimonianza di tre ragazzi. “Speriamo che quanto appreso in queste settimane possa accompagnarci nelle nostre scelte future e renderci cittadini più responsabili e attenti al bene comune”. O ancora “Questi incontri mi hanno trasmesso, e penso di parlare a nome di tutti i miei compagni, un messaggio ben chiaro: la differenza tra voler essere un cittadino ed esserlo veramente … E’ proprio in questi momenti che si diventa un cittadino, quando dal nostro piccolo noi sentiamo la volontà di aiutare gli altri, di fare di più per cercare di essere migliori per chi ci sta a fianco o verrà dopo… Bisogna generare nella mente del prossimo un semplice concetto, la speranza: speranza d’un domani migliore e sempre più roseo; se serve bisogna diventare noi stessi speranza. La gente ha bisogno di questo. E anche se falliamo dobbiamo riprovare, non c’è modo migliore di vivere”.
Questo è solo l’inizio, non la fine … l’inizio di un lungo e affascinante percorso.
#IovivoilVolta
redazione