Progetto Riciclami: le proposte dei “POLITICI”

Il giorno 17 febbraio 2023 si è tenuto un incontro tra tutti i gruppi dei “politici” partecipanti al progetto RICICLAMI

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duilio

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Il giorno 17 febbraio 2023 si è tenuto un incontro tra tutti i gruppi dei “politici” partecipanti al progetto RICICLAMI, nel corso del quale erano presenti anche “i giornalisti” della classe 3BI. Sono stati visionati gli elaborati prodotti e sono stati stabiliti dei punti di miglioramento.

Nell’ambito del progetto Riciclami, alle ore 11:00 di venerdì 17 febbraio 2023, tutti i gruppi dei “POLITICI”, ovvero del team che ha il compito di discutere e trovare soluzioni in merito alle azioni da intraprendere nel progetto Riciclami,  si sono recati in Agorà per discutere, sulla base dei dati finora rilevati, come gestire al meglio la raccolta differenziata a scuola.

I politici della 3BI hanno presentato una serie di proposte riassunte di seguito.

  • Al completamento del progetto e all’avvio della raccolta differenziata, chi avrà il compito di garantire il mantenimento o l’aggiornamento dei risultati?

Sarebbe opportuno creare un “comitato gestione rifiuti” composto da studenti, il cui compito sarà quello di far rispettare le regole e che avrà facoltà di proporne di nuove, laddove se ne figuri la necessità. Le attività potrebbero essere svolte come corsi extracurricolari pomeridiani, prevedendo l’attribuzione di crediti per invogliare gli studenti a partecipare.

  • Si potrebbe preparare e somministrare a tutti gli studenti dell’Istituto un questionario sulla raccolta differenziata: coloro che lo svolgano, avrebbero diritto ad un voto in Educazione civica, poiché l’argomento è pertinente alla disciplina.
  • In caso di classi disastrosamente sporche o in disordine, il collaboratore scolastico potrà segnalare il fatto. Da quel momento, gli studenti avranno una settimana e un’assemblea di classe straordinaria a disposizione, per trovare chi ha inquinato. Se non si dovesse riuscire a trovare il colpevole, tutta la classe ne risponderà e sarà usato l’ordine alfabetico del registro come turnazione per pulire l’aula.
  • Infine, dovrebbero essere previsti dei crediti extra o dei “bonus scolastici” per gli studenti addetti alla salvaguardia e alla continuazione del progetto.

Terminati i primi interventi hanno preso la parola i politici della classe 3AB, che hanno proposto l’introduzione di un solo contenitore per rifiuti indifferenziati per piano, il quale dovrebbe essere utilizzato principalmente per raccogliere cancelleria usata e residui. Per l’umido, è stato proposto di avere almeno un bidone per il bar e, se possibile, uno per palazzina al piano terra. Ogni classe dovrebbe avere un contenitore per la carta e, se lo spazio lo permette, anche uno per la plastica/alluminio.

Lungo i corridoi interni di ogni palazzina si potrebbero introdurre tre contenitori (carta, plastica e metalli), opportunamente etichettati, verificando periodicamente la loro ubicazione e il corretto utilizzo di ognuno.

I politici della 3AE,  hanno proposto un metodo che  prevede di suddividere il cestino in due parti, inserendo al suo interno due buste di colore diverso per semplificare il riciclaggio dei rifiuti. Per non confondersi, sarebbe opportuno aggiungere una legenda per indicare il materiale e il colore corrispondente della busta.

Per una raccolta differenziata più efficace, tornerebbero utili due contenitori nella zona dei campetti, che potrebbero essere ubicati all’altezza del centrocampo.

Sono infine intervenuti i politici della 3AN: la loro proposta è quella di fornire tre cestini ad ogni classe. Nelle aule con spazi molto limitati potrebbero essere introdotti contenitori meno ingombranti, come quelli attualmente presenti in tutte le classi. Tuttavia, non bisogna dimenticare che l’intero progetto si basa sul buon senso degli alunni e su una corretta informazione, quindi, sarebbe opportuno rendere la raccolta differenziata il più semplice possibile.

Per fare ciò, dovrebbero essere posizionati contenitori su tutti i piani, oltre che negli androni e nelle aree esterne delle palazzine. Inoltre, bisognerebbe assicurarsi che i cestini siano facilmente raggiungibili, in modo che alcuni studenti non alleghino la loro assenza come pretesto per distrarsi o uscire dalle aule durante le lezioni.

E’ stato organizzato un quantitativo di bidoni per ogni tipologia:

secco residuoumidocarta/plastica/alluminioaree esterneorganicocarta
1 per piano1 Al bar1 per classeDividere i bidoni in 21 Per palazzina1 per classe
1 per classe /1 al primo piano1 per palazzina2 Bidoni nei campetti1 al 1°piano e 1 al 2°piano1 al primo piano

 

REDATTO DA: Andrea Ricci, Francesco Marinucci, Andrea Becchi, Francesco Salone, Luca Piacentini, Francesco Ammazzalupo.

#IovivoilVolta #Riciclami

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