Riallineamento delle classi del biennio dell’Istituto Tecnico per la disciplina Scienze Integrate – Chimica

Il progetto nasce dall’esigenza, espressa da parte del Dipartimento di Chimica, di dover affrontare la questione dei casi di insuccesso relativi allo studio di tale disciplina d’insegnamento cercando di risolverla attraverso la promozione di attività finalizzate al sostegno e al recupero di tali alunni che, per i motivi più disparati, risultano collocabili in una situazione di difficoltà di apprendimento. La complessità del tema ha quindi comportato la necessità dell’adozione di strategie ed interventi che non siano volti unicamente al recupero delle carenze, ma che chiamano anche in causa le motivazioni allo studio.

Tale progetto – che si rivolge alle classi del biennio – rappresenta un tentativo messo in atto con lo scopo del recupero in itinere, nonché un intervento di sostegno e riallineamento avente come finalità lo sviluppo di competenze metodologiche e/o disciplinari che si sono rivelate deficitarie.

Nella prima fase di attuazione la referente del progetto si occupa di informare gli studenti che evidenziano delle carenze formative nella disciplina Scienze Integrate – Chimica nel corso del 2^ quadrimestre (a seguito dell’effettuazione di prove scritte e/o orali) della possibilità di poter usufruire di attività di tutoraggio mirate ad aiutarli nello studio della disciplina.

Gli allievi vengono messi al corrente dell’esistenza di tale opportunità mediante la pubblicazione di una Circolare nella quale si riporta il calendario degli incontri pomeridiani previsti in presenza nei giorni e negli orari stabiliti e nella quale viene inoltre specificato che le adesioni (su base volontaria) vanno espresse prenotandosi nella/e giornata/e scelta/e tra quelle a disposizione.

A seguito della richiesta di partecipazione espressa dall’allievo, la referente si raccorda con quest’ultimo per stabilire le attività da svolgere durante gli incontri sulla base delle esigenze formative riscontrate (es: recupero argomenti teorici, svolgimento di esercizi, elaborazione di mappe, schemi…).

La referente si occupa anche di prendere contatti con il docente dello studente per avere maggiori informazioni utili a stabilire un più proficuo piano di lavoro.

Le attività di tutoraggio, come sopra riportato, si svolgono in presenza nelle aule dell’Istituto e coinvolgono la docente referente e gli allievi o in rapporto uno ad uno oppure in piccoli gruppi di massimo cinque studenti.

Il numero di ore totali da poter dedicare a tali incontri (che si possono svolgere nel periodo compreso tra Marzo e Maggio) risulta pari a quindici.

Le sopracitate attività possono consistere, in base alle specifiche esigenze, nel migliorare l’approccio metodologico allo studio di parti del programma, nell’effettuazione di spiegazioni supplementari rispetto a quanto svolto in classe o richieste a seguito di assenze prolungate, nel bisogno di svolgere esercizi di riepilogo (anche con l’eventuale uso di algoritmi) con la guida e l’immediata correzione dell’insegnante.

I contenuti vengono strutturati per tematiche metodologiche o disciplinari e sono affrontati in un arco temporale limitato che va da un minimo di un’ora e mezza ad un massimo di due ore per incontro.

• Fornire supporto ai docenti disciplinari laddove siano presenti nelle classi studenti con carenze formative;
• evitare che gli alunni in difficoltà pensino di non essere in grado di comprendere la disciplina;
• fornire agli studenti in difficoltà un reale supporto allo studio che sia calibrato sulla base di esigenze specifiche;
• cercare di far sì che gli allievi stiano al passo con i programmi di studio nel corso dell’intero anno scolastico.