Si è conclusa la seconda fase del progetto Erasmus Simprotic a Lubin in Polonia – KA210VET Erasmus+ Project Using A Simulator For Programming In Robotic – alla quale hanno partecipato i nostri docenti Maria Letizia Accurti, Lorella Ortix e Roberto Marchionne.
Al progetto partecipano 4 nazioni, Italia, Turchia, Polonia e Spagna e vede i docenti impegnati nella simulazione di robot industriali e collaborativi. Il sito del progetto è raggiungibile al seguente link: https://www.simprotic.org/
I docenti stanno preparando un booklet in inglese che sarà utilizzato per avvicinare gli studenti alla robotica industriale e collaborativa, per studiare i suoi fondamenti e per imparare a programmare e simulare i vari robot attualmente utilizzati nell’automazione industriale.
Il booklet sarà materiale di studio ed approfondimento per gli studenti della curvatura robotica industriale di elettrotecnica a partire dal prossimo anno scolastico.
La terza fase del progetto si svolgerà in Italia ad ottobre e la quarta ed ultima in Spagna in Galizia: vi parteciperanno anche due studenti di ogni istituto.
Durante la settimana in Polonia i docenti hanno seguito un seminario sulla robotica industriale e sull’utilizzo del software di simulazione robotDK, hanno visitato diversi istituti tecnici ed aziende del territorio come la KGHM, società mineraria multinazionale polacca con sede a Lubin, considerata uno dei principali produttori mondiali di rame e argento, che effettua estrazione dei minerali, produzione di mezzi speciali e soccorso in condizioni estreme.
I nostri docenti hanno avuto modo di visitare la città di Wroclaw e la fortificazione di Międzyrzecz (Międzyrzecki Rejon Umocniony, o MRU ) ovvero la linea di bunker difensivi costruiti negli anni ’30, lungo quello che era il confine tedesco-polacco, dalla Germania nazista. Inoltre, sono stati accolti dal sindaco e dalla delegazione comunale di Lubin per partecipare al dibattito nei locali del comune della cittadina.
Una bellissima esperienza di interscambio fra culture diverse con un obiettivo comune: migliorare la formazione dei nostri giovani per meglio operare nel futuro professionale che li attende.
redazione