Ci sono esperienze che non si dimenticano, non per la forma, ma per la sostanza, come la cerimonia conclusiva del Premio Asimov 2025, per l’editoria scientifica, che si è svolta il 26 maggio 2025 presso il Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila. Il Premio, intitolato allo scrittore Isaac Asimov, autore di numerose opere di divulgazione scientifica, è rivolto a tutti gli studenti di scuole secondarie superiori.
La nostra alunna Alessandra Avramova della 5AL, autrice di una delle recensioni vincitrici dell’edizione 2025, ha condiviso con il pubblico presente una significativa riflessione sul libro Sottocorteccia di P. Lacasella e L. Torreggiani. Alessandra ha affrontato il tema della tempesta Vaia e della successiva diffusione del bostrico, soffermandosi però anche sul nostro tempo, sui nostri errori nella gestione dei boschi e sull’atteggiamento di chi osserva il mondo e si interroga sul futuro: “Vogliamo essere come l’abete rosso, belli ma fragili, o come le radici silenziose che reggono un bosco intero, anche quando nessuno le vede?”
Con la cerimonia si è concluso anche il progetto “Alla scoperta del Premio Asimov”, coordinato dalla professoressa G.Porreca e dal professor Pierluigi Polidoro, che hanno guidato studentesse e studenti nella lettura dei libri in orario curriculare e extracurriculare. Al progetto hanno partecipato varie classi del nostro Istituto: le classi 5AL, 3AN, 3AE, 3BL, 2FI, 4EI, 4AN, 1CE, 3AC coordinate dai docenti Giuseppina Porreca, Marina Chimisso, Claudia Avocatino, Lina Sapio, Luisa Colacito, Anna Angelozzi.
Un ringraziamento speciale va a Francesco Vissani, ideatore e coordinatore del Premio, per la sua straordinaria capacità di valorizzare il dialogo tra discipline umanistiche e scientifiche: oggi più che mai abbiamo bisogno di leggere, di pensare e sviluppare spirito critico, perché il sapere è radice e solo chi ha radici forti può resistere alle tempeste del nostro tempo.
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redazione